NIENTE 118 A RAGUSA NEI GIORNI DI PASQUA? NON SI PUO’ RIMANERE INERTI

Intervento del candidato sindaco del centrodestra, Giovanni Cultrera, di fronte ad un ‘rischio’ che
la Città non può correre. “Il mondo della sanità vive una situazione che definire ‘critica’ sembra
eufemismo”
“L’oggettiva carenza di medici, infermieri e autisti soccorritori del 118, non è
notizia di oggi. Di oggi però, è la notizia che questo quadro rischia di avere effetti
devastanti ed immediati. Su cui non si può restare fermi e su cui ogni cittadino
responsabile e, a maggior ragione, la massima Istituzione cittadina, deve fare
qualcosa”. A dirlo, è Giovanni Cultrera, candidato sindaco del centrodestra a
Ragusa, dopo la notizia che filtra dagli ambienti del mondo della sanità iblea
secondo cui, la carenza di organico medico ed infermieristico -ma anche di mezzi-
nei servizi di pronto intervento, rischia di fare restare Ragusa senza 118 nei prossimi
giorni di festa.
“Sto cercando, in queste ore, di capire se risulti a vero la notizia che alcuni
medici in servizio negli ospedali di Ragusa, avrebbero scritto al Prefetto,
denunciando questo stato di cose – afferma Cultrera – E’ ormai da troppo tempo che
la sanità nella nostra Città e nell’intera provincia, vive in costante carenza di
organico. A Ragusa, poi, c’è anche il problema ben noto -e mai affrontato col piglio
risolutivo necessario da chi governa la Città- relativa al servizio ambulanze, con i
mezzi che invece di aumentare, vengono spostati di luogo in luogo a seconda delle
esigenze, lasciando zone della città senza. C’è una vera e propria carenza di medici e
operatori sanitari in genere; sono sempre meno ed è come se l’emergenza
pandemica che ci stiamo, fortunatamente, mettendo alle spalle, non ci avesse
insegnato nulla”.
Giovanni Cultrera, afferma che chi governa Ragusa, il Sindaco che poi è anche
la massima autorità sanitaria cittadina, deve agire su questo versante senza
tergiversare. “Uno degli aspetti prioritari del mio programma, facendo leva
sull’allineamento istituzionale che un governo di Ragusa affidato al centrodestra può
avere con i governi ‘gemelli’ di Roma e Palermo, sarà quello di chiedere la modifica
dell’accesso universitario in Medicina che è a numero chiuso, palesando come
esempio e conseguenza, proprio la situazione dei medici a Ragusa, dove l’eccellente
professionalità di molti di loro, si scontra con organici sempre più risicati”.
Nel programma di Giovanni Cultrera, c’è attenzione anche per gli infermieri:
“Occorre lavorare per dare a chi intraprende la professione di infermiere, prospettive
occupazionali immediate; per loro come per gli autisti soccorritori. Chiederò di
disporre concorsi ad hoc di fronte ad una situazione sanitaria che è critica in
generale e ancora di più in un servizio essenziale e vitale come il 118 dove,
nonostante turnazioni, abnegazione ed impegno anche oltre degli operatori, le
carenze d’organico non assicurano risposte ottimali alla popolazione”
Ufficio Stampa Giovanni Cultrera
Salvatore Cannata, tessera professionale 058931
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