PRESENTATA LA LISTA DI FRATELLI D’ITALIA A SOSTEGNO DI GIOVANNICULTRERA. “SIAMO IL CENTRODESTRA A RAGUSA; VOGLIAMO CHE LANOSTRA CITTA’ TORNI AD ESSERE QUELLO CHE ERA”

Il candidato sindaco, chiude, con il suo intervento, la presentazione dei 24 candidati
del partito di Giorgia Meloni nelle Amministrative del 28 e 29 Maggio. E torna sulla triste
vicenda del disabile costretto a non poter visitare il museo appena riaperto
“Quanto accaduto alla riapertura del museo a Ragusa, dove per una
disabile è stato impossibile entrare per la mancanza di un accesso dedicato,
è la sintesi tangibile di 5 anni di amministrazione Cassì e di questi suoi ultimi
giorni: approssimazione, scarsa attenzione alle esigenze reali,
pressapochismo, inaugurazioni e azioni farlocche”. Lo ha detto ieri sera,
Giovanni Cultrera, candidato sindaco del centrodestra a Ragusa,
durante la presentazione della lista di Fratelli d’Italia. E il brutto di quanto
accaduto qualche ora prima al museo, con una disabile in carrozzella rimasta
fuori senza che chi rappresenta l’amministrazione di palazzo dell’Aquila, si
sentisse, quanto meno, in dovere di chiedere scusa -tutto documentato da un
video ormai virale in rete- è stato solo uno dei passaggi del suo intervento
nell’assise aperta da Alessandro Sittinieri, coordinatore cittadino di
Fratelli d’Italia nel capoluogo ibleo, proseguita con gli interventi di Giorgio
Assenza, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Assemblea Regionale
Siciliana e di Salvo Sallemi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Senato.
Una ‘festa’ per i 24 candidati della lista ed il momento di incontro con il
candidato sindaco, Giovanni Cultrera. “Su cui puntiamo – ha detto Sittinieri –
per la sua capacità di scrivere una Ragusa migliore”, dopo 5 anni di una città
vissuta alla giornata, senza idee a e slancio. Giorgio Assenza, non ha
lesinate, seppure con eleganza, critiche al sindaco attuale, ad esempio, su
quanto non fatto in questi giorni delicati sul futuro dell’aeroporto di Comiso,
durante i quali il primo cittadino uscente ha cercato interlocuzioni non
essenziali mentre lo stesso Assenza ha agito per avere risposte reali che
hanno tenuto in vita l’aeroporto. Un agire, quello del sindaco uscente di
Ragusa, che è paradigma di 5 anni di governo della città: “Giovanni Cultrera
è la scelta per invertire una rotta che degrada Ragusa”, ha detto Assenza.
Anche Salvo Sallemi, non ha lesinate critiche, ricordando a Cassì la
parola che lui stesso gli diede e mantenne cinque anni fa nel sostenerne
la candidatura, ricordandogli di converso il comportamento del sindaco
uscente nei confronti del suo partito in questi anni, culminato con
l’ingratitudine e il voltafaccia di questi ultimi mesi, dicendo che per Cassì
i partiti sono buoni solo quando viene a bussare a Roma o a Palermo, salvo
poi proclamare e adoperare quotidianamente un civismo mellifluo e di
facciata. “Giovanni Cultrera – ha detto Sallemi – è una scelta basata sulla
voglia e la certezza che Ragusa torni ad essere Ragusa”. Sulla sua capacità
di conoscere la Città, di saperne e avvertirne esigenze e bisogni, sogni e
prospettive, ambizioni e possibilità; di volere ascoltare i Ragusani facendo in
modo che Ragusa torni protagonista in Sicilia e nel Paese come non è più,
dopo tanta mediocrità.
Quella “mediocrità da cancellare subito”, ha detto, Giovanni Cultrera.
Ha ribadito che il suo, è un programma condiviso per ridare slancio a
Ragusa, rifarne un centro motore dell’economia e del turismo, un punto di
riferimento, valore reale e assoluto com’era e come non è stato più, con un
calo simile ad un crollo nell’ultimo lustro. Poi le parole di elogio spesi per
l’assessore designato di Fratelli d’Italia, Pasquale Spadola, i 24 candidati
della lista candidati al consiglio di Palazzo dell’Aquila, per l’impegno che tutti
e 24 stanno profondendo nel sostenere la sua candidatura così come i loro
leader Giorgio Assenza e Salvo Sallemi. E per la capacità che hanno Fratelli
d’Italia e la sua leader, Giorgia Meloni, nel percorso di ripresa del Paese.
Cultrera ha vissuto un’altra manifestazione di afflato e condivisione con
Ragusa; la condivisione di una visione del domani della Città migliore e più
vera. “Ragusa siamo Noi”, ha detto Cultrera mostrando l’orgoglio di ognuno
pere la propria terra, prima di salutare la serata, insieme ai 24 candidati e alle
rappresentanze parlamentari, intonando l’Inno Nazionale
Ufficio Stampa Giovanni Cultrera
Salvatore Cannata, tessera professionale 058931
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