Punto 2 – CENTRI STORICI
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO – Dieci punti per l’Alternativa
CENTRI STORICI
La rinascita del centro storico rappresenterà un obiettivo primario per l’Amministrazione: per prima cosa, dovrà essere ripensato nella sua estensione, rideterminandone i confini e limitandolo al nucleo effettivamente storico e degno di tutela, con esclusione delle aree più esterne e meno pregiate, salvaguardando, comunque, eventuali siti di interesse storico culturale esistenti nella parte non più vincolata.
Sarà redatto un piano particolareggiato che dia la possibilità reale di demolire l’esistente, qualora non di pregio, ovvero di mantenere i prospetti, qualora di pregio, offrendo, però, la possibilità di adeguare gli immobili agli attuali standard abitativi.
Saranno previsti sgravi ed esenzioni contributive per le imposte comunali per quei cittadini che, dopo aver ristrutturato gli immobili, decideranno di trasferirvisi.
Sarà incentivata l’apertura di nuove attività commerciali prevedendo un contributo pluriennale in conto locazione dell’immobile, oltre alla defiscalizzazione per quanto attiene alle imposte comunali.
Sarà rivisto il sistema dei parcheggi e delle strisce blu, cercando, ove possibile, di realizzare nuove aree a parcheggio.
Sarà istituito un apposito capitolo del bilancio comunale che, mutuando i principi della L.R. 61/81, offra al centro storico di Ragusa superiore le stesse opportunità di sviluppo che hanno consentito la rinascita del quartiere di Ibla.
Rivisitare mediante un concorso di idee il regolamento per la disciplina di installazione e gestione di dehors, al fine di renderlo, compatibilmente con la tutela del paesaggio, aderente ai bisogni di ogni attività commerciale, individuando le tipologie di occupazioni ammissibili compatibili con il decoro urbano della città di Ragusa, la loro disciplina e localizzazione.
Rivisitazione urbanistica della via Roma, piazza Libertà e viale Ten. Lena, da inserire in un progetto organico di valorizzazione dell’asse Rotonda – Piazza del Popolo, che preveda l’utilizzo degli immobili (Palazzo Tumino, cinema La Licata, locali ex Standa) a fini commerciali, culturali o pubblici, mediante partenariato pubblico-privato.
Completamento dei progetti già avviati o in itinere già destinatari di finanziamento pubblici-privati (es. Teatro della Concordia), puntando su una programmazione seria e qualitativamente elevata di eventi culturali e di spettacoli che attirino cittadini e turisti in queste aree, soprattutto in orari e periodi di minor affluenza.
Al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, bisognerà potenziare i sistemi di videosorveglianza, e procedere al potenziamento del servizio di pattugliamento sia tramite vigili urbani sia tramite protocolli con la Prefettura o, anche, affidando il servizio a ditte di vigilanza privata. Sarà inoltre promossa l’effettiva applicazione del protocollo sul controllo di vicinato.
Serio programma di formazione del personale per rendere la Polizia Municipale una risorsa a sostegno della sicurezza della cittadinanza comunale al fine di debellare l’aumento esponenziale della microcriminalità.
Dovrà essere tutelato e migliorato il decoro urbano, tramite la pulizia e la cura delle strade, edifici e arredo urbano. Si dovrà promuovere una seria attività di contrasto al vandalismo e l’intervento tempestivo in caso di formazione di fenomeni di degrado dovuti all’abbandono di rifiuti, al randagismo, all’incuria.
Mappatura, da parte del Comune, dei luoghi destinati al culto religioso equiparando i centri culturali in cui si svolge regolarmente attività di preghiera alle moschee, con obbligo di applicare le stesse norme urbanistiche. Per i centri culturali islamici preesistenti, vi si possono svolgere attività di culto solo se lo si è segnalato al Comune, che dovrà prevedere una variante al PRG, inserendolo nel Piano per le attrezzature religiose.
Un’attenzione particolare dovrà essere dedicata a Ibla, la nostra perla del barocco. Sarà istituita un’apposita delega assessoriale e, come da impegni già assunti, ogni decisione importante che riguarderà il quartiere sarà presa di concerto e previo ascolto con i residenti e gli operatori commerciali.
Si lavorerà a costruire un’immagine, una “reputazione” di Ibla che corrisponda alla bellezza dei luoghi ed alla qualità dei servizi (brand reputation), così da promuoverla attraverso la partecipazione a fiere dedicate, workshop, tour operator meeting.
Sarà costituito un comitato tecnico scientifico di alto livello, con la partecipazione di personalità della cultura di caratura nazionale per la valutazione dei progetti culturali per Ibla.
Sarà redatto un bando pubblico per la “residenza artistica”, al fine di incentivare la permanenza, nei periodi di bassa stagione, delle compagnie teatrali nazionali ed internazionali che potranno essere ospitate negli spazi offerti dal Comune per la realizzazione degli spettacoli.
Dovrà essere rivisto il contratto con la ditta incaricata del servizio di igiene urbana, al fine di prevedere la pulizia di tutto il quartiere con cadenza programmata, nonché un modello diverso di raccolta dei rifiuti, maggiormente rispondente alle esigenze del quartiere.
Sarà bandito un concorso di idee per la realizzazione di nuovi parcheggi con la previsione e realizzazione della relativa mobilità pubblica circolare. Sarà promosso un collegamento circolare Ibla – Donnafugata – Marina di Ragusa.
Lascia un commento